Cosa dire a una ragazza
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Oggi vorrei rispondere alla domanda che assilla molti ragazzi.
Come si parla a una donna? Cosa interessa a una ragazza?
Ho scoperto che esistono ragazzi che hanno il problema di non saper parlare con le femmine. Me ne sono accorto leggendo sulle statistiche di Google (geniale servizio gratuito) quali parole chiave hanno cercato sul motore di ricerca le persone che sono arrivate a questo blog. 19 ragazzi hanno digitato “cosa dire a una ragazza”. Mi sono nuovamente commosso (dopo che già mi ero commosso leggendo l’altra frase digitata da altri 19 ragazzi: “come si bacia una ragazza”. E in effetti, ripensandoci, mi accorgo che in realtà conosco benissimo il problema visto che anch’io a quell’età bastarda, che non sai niente su come si fa, mi sono arrovellato per riuscire a parlare con le ragazze.
E allora ecco il mio personale MANUALE DI CONVERSAZIONE CON LE RAGAZZE, LE DONNE, LE FEMMINE. CAPITOLO 1 PERCHE’ HAI QUALCHE COSA DA DIRE A UNA RAGAZZA.
Come in tutto anche in questo campo è necessario avere un motivo per arrivare al successo. Parlare con de donne è meraviglioso perché esse sono veramente molto diverse da noi e hanno un punto di vista stupefacente sul mondo. Inoltre parlando si può creare un’intesa, una sorta di vibrazione comune, una complicità che è fisicamente gradevole e che permette poi di arrivare all’incontro fisico lussurioso da una porta particolare. Quando arrivi a limonare con una ragazza è tutta una roba di contrattazione per ogni centimetro di pelle che lei ti permette di toccarle oppure lei si abbandona al piacere e condivide con te una meravigliosa esperienza fisica e emotiva? Beh è importante sapere che quando una ragazza si dà solo a spizzichi e bocconi e non è veramente coinvolta questo accade perché sei arrivato al sesso entrandoci dalla porta sbagliata. Hai subito mirato al sesso e questo è un errore strategico disastroso. Ti perdi il meglio e fai un sacco di fatica. Se invece tu ti rendi conto che parlare con una ragazza è potenzialmente molto interessante allora scopri che parlando con lei e creando un clima di condivisione dei pensieri e delle emozioni, si arriva in modo liscio e naturale al contatto dei corpi accedendovi per un ingresso speciale che porta a un grande piacere fisico e mentale. Ottenere il sesso come generoso scambio di passione e piacere è molto meglio che strapparlo con sforzo e restando sempre con la sensazione di aver rubato qualche cosa.
CAPITOLO 2
DI COSA PARLARE CON LEI.
Ti sarà di certo già chiaro che parlare con una ragazza di calcio, auto, film violenti e roba simile non funziona. A loro difficilmente queste cose interessano. Gli argomenti che coinvolgono le donne sono quelli inerenti le emozioni. Ad esempio una ragazza ti resterà a ascoltare se le racconti cosa hai sognato. Difficilmente un ragazzo pensa di avvicinarsi a una ragazza e raccontarle un sogno. Come fai a andare lì e dirle: “Ciao stanotte ho sognato che correvo su un cavallo volante che in realtà era un trasformer bicefalo”. Invece è un argomento che funziona benissimo. Soprattutto se prima di iniziare il racconto ci infili una premessa che coinvolga lei. Ad esempio: “Senti forse tu non credi alle coincidenze ma c’è una cosa che ti devo assolutamente dire. Questa notte ho sognato una ragazza che sei assolutamente tu! Stavo correndo sopra un cavallo bicefalo rosa…” Pensi che non funzionerebbe? Quel che voglio dire è che se vuoi risvegliare l’attenzione di una ragazza devi stupirla. Lo stupore è il motore del rapporto. Parlale di te. Di quel che desideri, di cosa ti piace. I maschi sono convinti che le ragazze amano i tipi spavaldi, privi di sentimenti. A volte è vero. Ma solo le ragazze stupide cercano quei tipi. E le ragazze stupide meglio perderle che trovarle anche se a volte sono molto belle. Una ragazza intelligente apprezza un maschio che ha il coraggio di aprirsi, di raccontare quali sono veramente i suoi sogni e le sue paure. I rapporti con le femmine sono interessanti proprio perché si può parlare a cuore aperto. O almeno provarci. Non sempre trovi la persona giusta ma prima o poi la trovi e allora avrai un rapporto veramente unico e grande.
CAPITOLO 3
TIPOLOGIE DI CONVERSAZIONE.
La conversazione più semplice è quella diretta. Le parli di te, di quel che pensi e ascolti quel che ti dice lei. Nessuno recita un personaggio. Non serve. La cosa migliore è la spontaneità. Ma esiste anche la possibilità che prima di arrivare a un discorso diretto sia necessario un gioco iniziale. Le ragazze ad esempio spesso giocano a mandarti subito al diavolo. Devi sapere che c’è questa possibilità. Puoi ritirarti ma puoi anche accettare il gioco. Ad esempio spianando la ragazza con una frase esplicita ma non troppo: “Bene, incasso il suo rifiuto madamigella. E ora che ha segnato un punto potrebbe dirmi qual è il modo per superare questa elegante barriera e giungere a conversare con essa?” In questo caso però attento. Se lei sta al gioco finirà per chiederti quale sarebbe il motivo per cui tu vuoi conversare con lei? Cosa hai di così importante da dire? E tu a questo punto devi rispondere con qualche cosa di elegante, romantico e emozionante. Insomma fai finta di essere in una specie di fiaba: “In effetti signorina vi è un motivo validissimo per cui io desidero con tutto me stesso parlarle: avrà notato in quale stato di confusione e di dolore versa il mondo. E io volevo sapere se lei crede che solo lo sbocciare di amore puri e furenti possa salvare questo pianeta.” Insomma gliela metti giù dura… Ovviamente io ho fatto un esempio tanto per capirsi. L’importante non sono le parole (che sceglierai come ti vengono) ma il senso di alludere a una storia, insomma inventarsi un gioco. Bastano piccoli elementi, se lei ha voglia di giocare. Sennò comunque ci hai provato e i tentativi servono quanto i successi. Nessuno arriva a un risultato senza molti insuccessi. Gl insuccessi quindi fanno parte del processo che produce successi. In effetti c’è qualche paracelo che arriva al successo senza far fatica. Ma poi forse non si diverte. E comunque non sei tu. Noi siamo del tipo che deve sgobbare. Sennò non stavamo qui a far sto discorso… Altra ipotesi. Lei è una dura. Una che se le parli delle favolette ti stronca. Il gioco che ti puoi inventare potrebbe riguardare il fatto che lei è troppo forte e tu le chiedi protezione. Ovviamente è chiaro che stai scherzando ma la cosa funziona solo se ci metti un po’ di vero. Tipo una cosa che veramente ti faceva paura da piccolo o ti fa paura ancora adesso. Solo se sei vero vero lei lo sente e funziona. Questa è roba che non si può fingere. Dietro ogni ragazza dura c’è una mamma. Parlale delle tue debolezze e chiedile di raccontarti come ha fatto a superare le sue paure. Scoprirai certamente qualche cosa di interessante. Ma ci sono ragazze con le quali, è evidente, nessun gioco attacca. Già altri si son provati… Un estremo tentativo lo puoi fare rivoltando il gioco. Ad esempio dicendo: “E’ chiaro che sono qui solo per cercare il modo per sedurti perché sei di una bellezza sconvolgente, però potresti fare finta di niente e bere con me una cioccolata con panna?” Ovviamente attacca solo se sei molto serio o molto spiritoso.
CAPITOLO 4
ARGOMENTI DI CONVERSAZIONE.
Per poter parlare bisogna saper ascoltare ed è buona cosa anche leggere. Ascolta quel che raccontano le persone quando molti le ascoltano. Osserva come parlano le persone che vengono ascoltate. Vai a teatro a ascoltare monologhi. Cerca di assorbire. E cerca anche di memorizzare le storie che ti hanno interessato di più. Se ascolti molto saprai molto. La tv, i giornali i libri ti offrono mille possibilità di trovare argomenti interessanti, curiosi, divertenti. Avere qualche cosa di affascinante da raccontare su molti argomenti è un grande strumento per fare amicizie e quindi conoscere più ragazze e quindi conoscere ragazze da amare. Ma è un’attività. Io sono diventato esperto su un sacco di argomenti proprio perché volevo avere qualche cosa da raccontare alle ragazze. Dopo che ho visto che funzionava di brutto ho iniziato a studiare. Ma no le palle che insegnano a scuola. Il gioco è sapere proprio quello che non ti insegnano a scuola. Per questo alla fine ho scritto tanti libri. Per fare più sesso. Ad esempio la sai la storia vera dell’uovo di colombo? Quella che Colombo riesce a far stare in piedi un uovo crudo e così convince la regina a dargli le 3 caravelle per andare in America… come ha fatto? Se prendi un uovo tra due dita, ai due stremi più stretti, sopra e sotto, e lo scuoti violentemente per 2 minuti, poi sta dritto (con la parte più cicciotta dell’ovale in basso). Questo perché agitandolo rompi il tuorlo e mischi il bianco. Inoltre schiacci la pellicina che alla base dell’uovo racchiude una bolla d’aria. Quindi l’aria con la parte più leggere dell’uovo va verso l’alto e la parte più pesante verso il basso. Così l’uovo sta su dritto. Attenzione che l’uovo non sia crepato. A me una volta è esploso in faccia. Queste cose le trovi se vai a cercare libri strani.
CAPITOLO 5
Stupore
Avrai capito che secondo me alla fin fine l’importante è mettersi a giocare con i racconti. La conversazione è un gioco divertente non una prova da superare. Solo se scopri perché per te può essere divertente parlare e ascoltare puoi diventare un grande conversatore. Ti sarà utilissimo con le ragazze ma lo sarà anche per migliorare l’insieme della qualità della tua vita. Parlare agli altri, raccontare i propri sogni, le proprie esperienze, le paure e i desideri fa bene al cuore e al cervello. Idem il fatto di ascoltare. Il succo del discorso comunque è che quel che si cerca nella conversazione è il gusto di stupire le persone raccontando loro un punto di vista diverso, un fatto nuovo, un’esperienza personale. Allenarsi Se non sei un buon conversatore non preoccuparti di parlare solo con la ragazza che ti piace. Parla con tutti e soprattutto ascolta. Saper ascoltare è una dote importante come saper parlare, probabilmente è più rara. Se non è nella tua indole parlare sviluppa l’arte dell’ascolto. Le donne impazziscono per gli uomini che sanno ascoltare. Basta una piccola domanda intelligente per spalancare in una donna il desiderio di raccontarsi. E’ una tentazione irresistibile per tutti gli esseri umani. Attenzione non si tratta di fare un’intervista o di trovare domande a effetto. Le domande devono essere elementari, concrete e lasciare spazio per risposte libere. “Hai un gusto particolare per i colori. Dove hai imparato?” Questa è una domanda concreta, ma lascia un po’ in difficoltà l’interlocutrice. Allora tu le dai una via d’uscita più facile: “Sbaglio a dire che hai un gusto particolare per i colori?” Qualche donna a questo punto è in grado di iniziar a parlare per 10 minuti. Ma altre no. Allora guardi che colori ha addosso e se c’è un blù le chiedi: “Cosa ti ricorda il blù che hai indosso?” E se non dice niente racconti tu di una volta che sei andato al mare e è successo qualche cosa di strano o di divertente. O un qualunque ricordo del mare. Se neanche a quel punto lei inizia a raccontare è morta. Se inizia basta che tu quando ha finito di raccontare un fatto la incoraggi a continuare oppure le fai una piccola domanda su un argomento che ti ha incuriosito. Non devi dire molto. La guardi, sei presente mentalmente e interessato, la incoraggi a continuare. E ricorda. Parlare e ascoltare sono due straordinarie opportunità che la vita ci regala. La vita è l’arte dell’incontro.