Il sesso nella donna
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La passera è una creazione fantastica. Essa è un luogo di delizie ultraterrene. Essa è umido ricettacolo di delizie. Essa è cielo e terra, racchiusi in una grotta marina. La morbida fessura è più sensibile dello pseudopodo elettronico del più megabaittato dei computer. Essa è dotata di una straordinaria fuzzy-logic. Essa è miele e tempesta. Estate e autunno. Essa scioglie l'inverno e sveglia la primavera. Essa è profondità, abisso, confine oltre il quale la monotonia della razionalità cerebrale si scioglie e la mente, perso ogni riferimento, può finalmente veleggiare libera, vivendo soltanto di impressioni olfattive, immagini e contatti immateriali. Essa è energia. Altoforno in grado di iniziare nuova vita. Essa è la porta del mondo, il primo ricordo, l'ultima meta.
Ogni volta che questo favo di ambrosia si schiude rivela un fiore carnoso che in ogni donna è vistosamente diverso. Diverso nelle sue infinite sfumature di rosa e di rosso e di ocra e di scuro. Differente nell'indefinibile incresparsi delle forme, come onde, come fronte rigogliose di alberi mossi dal vento.
Rilievi inafferrabili dall'occhio. Allegorie di misteri. È diverso al tatto, in infinite sfumature di tiepida morbidezza.
È diverso il profumo che ricorda il buio della terra e la luminosità dell'alba. E il suo sapore ricorda quello delle bevande che gli déi centellinano nei loro castelli sulle nuvole.
E questo volendo parlare di ciò che guardando si può vedere. Perché oltre l'inizio essa si estende al di là del limite della fessura. La donna porta dentro di sé la via della vita. Scivoloso passaggio verso il tutto. Ti accoglie e ti porta lontano. Al di là dei tuoi sogni più sfrenati. In viaggio verso l'oriente cosmico, alla ricerca della ragione ultima dell'esistenza. Essa contiene la risposta alla domanda che ci viene posta prima della nascita e alla quale dobbiamo trovare risposta prima della morte. La grande domanda. Il quiz definitivo: "Vivrai per un certo tempo. Avrai fortuna o sfortuna. Comunque vivrai. Qual'è il senso della vita?"