Cosa può fare lei per aiutarlo

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Se hai letto fino a qui avrai certo capito quali sono i problemi che stanno dietro alla perdita della capacità di avere un erezione. Certamente ti sarai già accorta da sola che gli uomini vivono il sesso un po' come un esame da superare d'impeto.
Ti sarà anche chiaro che se il tuo uomo imparerà a essere più lento e accettare anche i suoi momenti di mollezza la prima a trarne più piacere sarai sicuramente tu.
Ci sono però un paio di tecniche che ti possono essere utili per aiutarlo dopo che avrà superato lo scoglio principale, facendo con te gli esperimenti fin qui esposti. Infatti la donna può fare molto per eccitare un uomo. Per lo più si tratta di essere psicologhe, ascoltarlo e cercare di capire cosa desidera. Gli uomini sono molto puntigliosi. Ci sono alcune tecniche che può essere utile conoscere. Quando lui è sufficientemente tranquillo potrai aiutarlo con le mani in quattro modi.

1 - Facendo scorrere su e giù la pelle che copre il glande molto velocemente (senza sfregare con le dita sul glande che è troppo sensibile). Il modo più efficace è di prenderlo nella mano afferrandolo bene, stringerlo alla base e tirare leggermente verso la cima, senza lasciare la presa, smettendo di stringere per ritornare a prenderlo, con una certe fermezza, alla base. Il tutto facendo sempre scorrere la pelle fino in fondo. Esattamente il movimento che si fa per mungere una mucca.

Oppure, sempre velocemente, si può fare il movimento contrario facendo battere il taglio della mano chiusa, delicatamente, sul pube. In questo caso la presa deve essere sicura e piena ma senza stringere (in questi due modi, tirando e battendo si ottiene una lieve sollecitazione del punto L).

Presa "diritto" Presa "rovescio"
2 - Prendere nell'incavo tra le basi del pollice e dell'indice la base dell'asta in modo tale da poterla stringere (come se lo voleste strozzare).
Lo stesso risultato si può ottenere stringendo con il mignolo. Tenere così chiusa la base del pene e, senza spostare la mano, muoverla su e giù per un centimetro circa, velocemente.
Questa stretta blocca il sangue in uscita dal pene producendo un'erezione meccanica che tende a perdersi presto ma che può essere un buon inizio. Esistono anche dei cerchietti di gomma che si possono mettere alla base del pene per stringerlo aiutandolo a restare eretto. Però può diventare fastidioso far l'amore con un elastico lì. Durante l'eiaculazione l'elastico crea una resistenza all'uscita del liquido seminale. E poi fare sesso con il pisello strangolato non il massimo. Si rischia la famosa "sindrome del pisello in apnea" detta anche del "delfino strozzato".

3 - Un altro metodo che può facilitare l'erezione è quello di premere ritmicamente o massaggiare sotto il glande in corrispondenza di quella che abbiamo definito la clitoride maschile.

4 - Infine puoi prendere il pene nella tua bocca, approfittando del fatto che è piccolo per farlo entrare tutto e succhiarlo ritmicamente, creando così un effetto "pompa". Un'operazione simile ma meno efficace, la si può ottenere avvolgendo completamente il pisellino con entrambe le mani, una sull'altra (creando cioè un effetto "panino").

Questi metodi possono aiutare ma ovviamente la cosa più importante è l'atteggiamento di complicità, affetto e comprensione che la donna deve avere per aiutare lui a superare la vergogna e la paura di non essere all'altezza. Soprattutto è importante che tu gli spieghi esattamente come può soddisfarti con massaggi, baci e carezze. In questo modo, imparando a darti piacere senza usare l'erezione, si tranquillizzerà moltissimo.

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