“Picchiate i professori! Così imparano!”. Non sono casi isolati, c’è un piano organizzato!

di Jacopo Fo

Sono fatti casuali? Scollegati? Schegge impazzite? Oppure qualcuno sta lavorando alacremente per scatenare la violenza a scuola?

Io sono per la tesi del complotto: ministri, presidi e sindacati degli insegnanti hanno complottato per anni per mantenere la scuola il più possibile lontana dagli studenti e per distruggere il rispetto verso i docenti e l’istituzione.
La possibilità di consultare il Web e trovare facilmente buona parte dello scibile umano ha distrutto l’aurea di sacralità della scuola.
E al tempo degli smartphone è facile accorgersi che un professore è un asino.
Certo, la maggioranza degli insegnanti sono brave persone, che si impegnano veramente per uno stipendio misero. Ma non si può far finta che non esista il problema rappresentato da migliaia di insegnanti indegni, inamovibili anche se il loro titolo di studio lo hanno rubato.
Nella storia scolastica delle mie due figlie ho incontrato 4 insegnanti veramente straordinari ma anche veri cialtroni: il prof alcolizzato, l’insegnante cocainomane che iniziava le frasi a metà… e non si capiva niente. Quando la mia bimba è andata a protestare dalla preside perché l’insegnante di inglese non sapeva assolutamente l’inglese la preside le ha risposto: “Porta pazienza… Non posso mica licenziarlo!”…

CONTINUA A LEGGERE SU PEOPLE FOR PLANET

Additional information

Facebook Cacao

Facebook Jacopo Fo

Questo sito utilizza cookie di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati. Il sito utilizza anche cookie di terze parti a fini statistici. Se accedi a qualunque elemento sopra questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per capire meglio l'uso che facciamo dei cookie leggi la nostra Privacy Policy.

Accetto i cookie di questo sito

EU Cookie Directive Plugin Information